giovedì 3 dicembre 2009

Chiudo il discorso sui compleanni

Chiudo il discorso sui compleanni, così per almeno un anno non ne parliamo più.

Ieri ho commemorato il mio. 63 anni portati discretamente, con qualche acciacchetto ma per fortuna con la testa ancora lucida. Da tempo sostengo che a quest'età non c'è più niente da festeggiare, ma questo non significa che la vita sia finita. Certo, invecchiando non si migliora come il buon vino, ma vale sempre la pena di andare avanti, se non altro per curiosità, per vedere quello che ci aspetta.
Pensateci. Ogni giorno può succedere qualcosa. Una nuova invenzione, un nuovo evento, una nuova scoperta, un nuovo prodotto dell'ingegno. Il domani è sempre aperto: si può vincere alla lotteria (se la si gioca, ovviamente) o si può morire di un colpo secco (facciamo le corna). Domani può piovere o può esserci il sole. Domenica la mia Roma può vincere o perdere il derby. Potenzialmente tutto è possibile, c'è un'intera gamma di varianti che possono indirizzare la nostra vita in una direzione o nell'altra, farci diventare allegri o tristi, farci prendere delle decisioni in un senso o nell'altro, che ci porteranno teoricamente chissà dove.

Naturalmente quasi sempre non succede niente di eclatante. Le giornate, con l'approssimarsi della vecchiaia, sembrano un po' tutte uguali, e si finisce con l'adagiarsi in un sereno tran tran che se da una parte può sembrare noioso, dall'altra diventa in qualche modo rassicurante, offrendoci quantomeno delle certezze.

E così ieri, nella mia consueta e breve navigatina casalinga in Internet, ho scoperto con mia grande sorpresa di aver ricevuto tante manifestazioni di auguri. Da Enel, per esempio, e da Vodafone, nonché da un curioso sito (MyHeritage) nel quale ognuno si può costruire il proprio albero genealogico. Per la mia famiglia se ne sta interessando mio cugino Egisto di Terni, che mi segue sempre con affetto (ricambiato). E' bello vedere che qualcuno ogni tanto si ricorda di te...

Anche in Facebook molti mi hanno fatto gli auguri, amici e parenti. Potenza di uno strumento che proprio in questi giorni, come si può leggere nel sito, ha raggiunto i 350 milioni di utenti in tutto il mondo. Qualcosa tipo 6 italie messe insieme, neonati compresi. Internet cresce a ritmo esponenziale, e insieme a lui tutto il mondo che gli gira intorno.

Ecco, bastano questi numeri per farmi venir voglia di campare in eterno e non solo i miseri ...anta che la vita mi concederà.

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