lunedì 24 dicembre 2012

Nei sette anni di vita di questo blog ho augurato Buon Natale nei modi più diversi, quasi sempre improntati all'ironia. Comunque sia espressa, è un'abitudine radicata alla quale è difficile sottrarsi. In tutti coloro che abitano nelle parti cattoliche del mondo nasce con le letterine a Babbo Natale nascoste sotto il piatto, dunque quando non si è ancora nell'età della ragione. E dopo vengono tutti i luoghi comuni.
Pare che a Natale si stabilisca una sorta di tregua con il buon senso. Se fino al giorno prima sei incazzato nero perché ti sei dovuto svenare per pagare l'IMU o la rata dell'assicurazione, o perché hai un lavoro che non ha futuro, o aspetti inutilmente la pensione che ti sei meritato,  tutto a un tratto sei costretto a mettere da parte ogni risentimento e a vivere per qualche giorno in un limbo zuccheroso fatto di abeti addobbati, presepi tirati fuori dalla cantina, partite a tombola, pandori, torroni e panettoni, buoni sentimenti e scambi di visite fra parenti.
OK, sarà giusto così. Ogni tanto c'è bisogno di volersi bene. Ma l'ideale sarebbe farlo sempre, e non solo quando non se ne può fare a meno. Magari consumando e sprecando un po' di meno.
Perciò quest'anno voglio essere cattivo. Almeno qui, in questo spazio tutto mio, dove le regole le detto io.
Buon Natale... un par di palle!

martedì 18 dicembre 2012

Pare che la fine del mondo non ci sarà. Lo dice la NASA. Meglio così, mi dispiaceva perdermi le prossime elezioni politiche.
Comunque ho scoperto che esiste un sito italiano dedicato all'evento (o supposto tale): http://www.2012finedelmondo.eu/
Un bel sito pieno di notizie, pro e contro, dal quale si apprendono cose interessanti. Per esempio che in Francia esiste un paesino chiamato Bugarach che pare sia immune da castrofi o distruzioni perché è sede di una base aliena e gli alieni, si sa, mica sono scemi. Si trova dalle parti della famosa Rennes-Le-Chateau (o come diavolo si chiama) e ci abitano poche centinaia di persone, ma da mesi è stato preso d'assalto da gente che volevo comprarsi casa per salvarsi le chiappe. E pare che già a migliaia stiano dirigendosi lì, anche se non hanno una casa, per trovarsi al riparo il 21 dicembre. E in paese stanno facendo affari d'oro.
Intanto c'è chi si è fatto costruire dei rifugi bunker sotto casa perché non si sa mai, sempre meglio essere previdenti. Anche se non si capisce bene che cacchio ci vai a fare in un rifugio se quando esci la Terra non c'è più.
Non mi meraviglierei che la sera del 20 una folla di fedeli si radunasse a Piazza San Pietro per pregare il buon Dio che ci risparmi. O forse, chissà, ci penserà Papa Ratzinger, a rassicurare tutti via Twitter.

domenica 9 dicembre 2012

Il ritorno della mummia.
Così titola il quotidiano francese Liberation. Effettivamente in quest'uomo c'è qualcosa di insano, di innaturale, di malato. E' un personaggio che sarebbe piaciuto a Dick, creatore di cattivi assoluti. Che però hanno almeno il fascino dell'angelo caduto, quella grandezza titanica che ne fa degi eroi, negativi, ma pur sempre eroi. Penso a Palmer Eldritch, l'uomo segnato da tre stimmate che dispensa paradisi artificiali e gioca con le vite degli uomini, oppure a Felix Buckman, tormentato da un rapporto incestuoso ma che ha tanto bisogno d'amore, o ancora a Stanton Brose, che sopravvive grazie a continui trapianti requisendo tutti gli organi artificiali.
No, quest'uomo, quest'uomo piccolo non solo dal punto di vista della statura, è un cattivo da videogioco, un costrutto che sembra assemblato in laboratorio e che comincia a tradire i cattivi effetti del processo entropico. Fra un po' comincerà a ronzare sinistramente e a emettere fumo.
Eppure c'è ancora chi crede in lui, chi ha accettato la sua ignobile scelta di staccare la spina al governo Monti, chi lo vede ancora come il salvatore della patria. Mentre invece è uno che pensa solo a se stesso, ai propri meschini interessi, e il fatto che lo faccia in maniera così palese, così sfacciata, significa che si sente ancora invincibile.
E' ancora un pericolo: per favore, qualcuno stacchi la spina a lui!