giovedì 20 luglio 2006

Rivoglio le zuccheriere nei bar

Rivoglio le zuccheriere nei bar! Non ne posso più di quelle bustine di zucchero, voglio la zuccheriera con il cucchiaino, in modo da potermi servire a piacere e nella dose desiderata. E voglio anche poter bere un bicchiere d'acqua di rubinetto, se è buona come a Roma, senza essere costretto ad accettare l'acqua minerale.

Questa fissazione dell'igiene a tutti i costi sta diventando davvero irritante. Per quale motivo devo prendere la frutta e la verdura con il guanto di plastica? Tanto non la devo lavare comunque prima di consumarla? Che malattia posso trasmettere? Non siamo in un paese del terzo mondo, dove esiste ancora un rischio di contagio da malattie infettive non debellate.

Nessuno si preoccupa della quantità di plastica che mettiamo in circolazione?

martedì 11 luglio 2006

L'Italia ha vinto i mondiali

Alla faccia di Beppe Grillo e altri uccellacci del malaugurio l'Italia ha vinto il mondiale di Germania. L'ha fatto senza esprimere un grandissimo gioco, che del resto nessuno, se non a sprazzi, ha mai espresso. Anzi, mi sento di dire che questo mondiale è stato fra i più scarsi dal punto di vista qualitativo. con tanti campioni che non hanno giocato come sanno, forse perché ormai i campionati nazionali ti spompano al punto che a giugno sei già alla frutta.

Ha vinto perché ha avuto più voglia degli altri di vincerlo, perché è stata unita e compatta, fortemente motivata, e ben messa in campo. Ha vinto perché ogni giocatore, oltre all'allenatore, voleva dimostrare che il calcio italiano non è solo Moggi e tutta la cacca che gli gira intorno, e si è stufato di essere preso per il culo. Ha vinto perché proprio quando ti pestano i piedi trovi la forza di reagire.
E se anche un campione celebrato come Zidane impazzisce e prende a capocciate Materazzi, allora dobbiamo rivedere un po' i giudizi sul povero De Rossi, che almeno ha commesso un fallo di gioco, sia pure esagerando, e dobbiamo rivedere i giudizi anche sul famoso sputo di Totti agli europei di due anni fa. Insomma, non siamo peggio di tanti altri, da questo punto di vista.
Ieri sera confesso di avere provato dei brividi di fronte al bagno di folla del Circo Massimo. E' stata una vera e propria parata trionfale, un evento degno dell'antica Roma, con i gladiatori osannati dal popolo.
E ho voluto bene a tutti, anche a quello sfigato di Zaccardo che passerà ai posteri come l'autore del più goffo autogol dei mondiali. Anche a chi non ha mai giocato ma ha comunque fatto parte di un gruppo formidabile. Anche a chi, come Totti, ha giocato male, ma ha messo dentro un rigore con l'Australia che ha avuto un'importanza straordinaria.

E adesso speriamo che la giustizia sportiva faccia il suo dovere fino in fondo. La vittoria del mondiale non deve essere pretesto per amnistie o buonismi di sorta. Al contrario, esige che si vada fino in fondo per non intaccare il valore della vittoria sul campo.

mercoledì 5 luglio 2006

La Cina è vicina, ma Taiwan non è lontana

Vado per qualche giorno a Roma, dove incontrerò Francesco, Rose e la famiglia di lei. Rose & family sono in giro per l'Europa da una ventina di giorni, e sabato prossimo ci sarà il grande pranzo con i parenti italiani per festeggiare gli sposi. Dopo i due rinfreschi taiwanesi dell'11 febbraio, ci voleva un incontro in Italia per salutare degnamente questa unione interrazziale, interculturale, forse interreligiosa, e poi metteteci tutti gli "inter" che volete.

Io, da parte mia, vi dico "inter nos" che sono molto curioso di vedere come saranno i nipotini che verranno, quando verranno. Da chi prenderanno le caratteristiche somatiche e in che misura. Ho visto bambini nati da unioni simili e devo dire che li ho trovati deliziosi. Hanno preso il meglio dall'uno e dall'altro. Peccato che li vedrò poco, ma magari questo sarà uno stimolo a tornare più spesso a Taiwan, di cui conservo sempre un piacevolissimo ricordo.

La Cina è vicina, ma Taiwan non è lontana.

sabato 1 luglio 2006

Arriva il gran caldo

Tutti gli anni, quando arriva il grande caldo, mi ritrovo a sentire i consigli degli esperti in televisione. Che cosa bisogna fare? Bere molto (e ti credo, chi è che non beve d'estate?), non uscire nelle ore più calde (solo i cretini o chi non può proprio evitarlo lo fa), mangiare frutta e verdura (be', ce n'è così tanta che sarebbe stupido non mangiarla), vestire leggero (avete mai visto qualcuno col cappotto?) e via dicendo. Sono regole di buon senso, e non abbiamo bisogno dell'esperto per capirlo. E' la fiera delle banalità, analoga a quella del grande freddo. Ogni volta le stesse cose.

E ancora. In questo week-end partiranno tot milioni di italiani. Di questi, x milioni andranno al mare, y milioni in montagna, z milioni ai laghi o in campagna. Ma che cacchio ne sanno loro? Forse che ognuno di questi italiani ha telefonato comunicando i suoi programmi di viaggio? Ma poi, a me che mi frega di sapere dove vanno in vacanza e quanti sono?

Bah, oggi sono in vena di lepidezze. Evidentemente il caldo ha colpito duramente anche me.