venerdì 3 agosto 2007

Tornato da Taiwan: sopravvissuto

Eccomi qua.

Sono tornato con il mal d'Asia, anche se ho sofferto il caldo in modo inenarrabile, anche se il tempo in aereo non mi passava mai, anche se non sono mai stato fermo, anche se ho mangiato cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare...

Però ho vissuto per una decina di giorni in una sorta di estasi mistica in cui tutto mi sembrava bello e gentile e il mio quotidiano di libri e gatti era solo un lontano ricordo. Immaginate cosa significhi passare da un luogo con abitanti (umani) uno a un luogo con abitanti (umani) qualche milione. E poi viceversa. Ma si sa, sono una vecchia roccia e anche stavolta sono sopravvissuto, come peraltro recita la T-shirt che acquistai l'anno scorso e che ancora indosso con orgoglio: I Survived Taiwan. E Hong Kong. E Macao.

Il tempo di riordinare le idee e potrete godervi un Diario taiwanese bis con cui sollazzarvi nelle ore più calde del Ferragosto.

Intanto potete già godervi una mia foto mentre faccio finta di mangiare in aereo.