lunedì 26 giugno 2006

Vittoria contro l'Australia

Non c'è soddisfazione maggiore nella vita che vincere una partita ai mondiali con un rigore inesistente al 94° minuto!

Lo confesso, sono antisportivo, fazioso e sfacciatamente schierato, in questo momento il barone De Coubertin mi fa un baffo, avrei voglia (e non è da me, credetemi sulla parola) di fare pernacchie e sberleffi, di dire volgarità e cattiverie, di urlare in modo disumano come il personaggio di Vittorio Gassman nel film "I mostri", quello che strillava "oddio, me vie' lo sturbo!" al gol di Piedone Manfredini.
Lo so, è solo una partita di calcio, e nemmeno una di quelle da tramandare ai posteri, ma che ci volete fare? Fra un'oretta sarò di nuovo un uomo posato, normale e rispettato, ma adesso lasciatemi la soddisfazione di esprimere il peggio di me. E' una delle poche volte in cui è consentito.
Australia, perepè perepè perepè...

mercoledì 21 giugno 2006

Il referendum costituzionale

Votare sì? Votare no? Confesso di sentirmi impreparato di fronte al referendum di domenica prossima. Come mi è successo spesso in occasione di alcune tornate referendarie del passato. Come si fa a dire un sì o un no secco a una legge che modifica addirittura la Costituzione italiana? Non che sia intoccabile, non sono fra quelli che la pensano così, ma non so con certezza se questo cambiamento possa essere un bene o un male. Probabilmente né l'uno né l'altro, probabilmente non cambierà niente, ma insomma mi sento addosso la responsabilità di dover decidere al posto di coloro che io, e l'intero corpo elettorale, abbiamo eletto proprio perché decidessero per noi. Ho sentito dire in proposito, su giornali radio e TV, tutto e il contrario di tutto, ma il più delle volte erano posizioni di parte e dunque poco credibili. Anche i costituzionalisti sono divisi, e allora perché proprio al povero Maurizio Nati deve toccare il duro compito di scegliere?

Voi che farete?

lunedì 12 giugno 2006

Esordio dell'Italia ai mondiali

Come passa il tempo! Ci eravamo lasciati il 5 maggio di manzoniana memoria, poi un lungo blackout dovuto a problemi con il PC. Oggi si è scoperto che era colpa di un fottutissimo cavo interrotto che impediva la connessione. Per più di un mese mi sono arrabattato con soluzioni tappabuchi, e oggi sono di nuovo operativo. Guarda caso, proprio nel giorno in cui l'Italia esordisce ai mondiali, contro il Ghana. Non sono d'accordo con il buon Beppe Grillo, che nel suo blog tifa per i nostri avversari sostenendo che la vittoria degli azzurri significherebbe la morte definitiva del calcio in Italia, il trionfo dei grandi poteri (TV e sponsor) che manipolano il giocattolo. Penso al contrario che se gli azzurri, sul campo, dimostreranno professionalità e attaccamento alla maglia oltreché al dio denaro, restituiranno al nostro calcio un volto pulito. Nell'attesa che i giudici facciano in pieno il loro dovere.

Forza Italia, perciò.