Sto per diventare suocero di una nuora taiwanese, che in Italia si fa chiamare Rose. E' una cosa che non capita a tutti... pensate alla banalità di avere una nuora di Pizzighettone o di Centobuchi, con tutto il rispetto per queste località.
Infatti mio figlio Francesco ha pensato bene di trasferirsi dall'altra parte
del mondo, a Taiwan appunto, e di mettere su famiglia proprio nell'isola che
molti forse conoscono come Formosa. Un lembo di Cina orgoglioso della sua
autonomia e della sua operosità (quante volte avete letto su un prodotto la
mitica scritta "made in Taiwan"?).
Bene, spero che questo matrimonio interculturale e interrazziale si riveli
felice e duraturo. Quanto a me, mi aspetto prima o poi dei nipotini
italo-taiwanesi, augurandomi che prendano il meglio dall'una e dall'altra
razza.
Ne sarebbe stata felice anche mia moglie, che ha pensato bene di andarsene per
sempre qualche mese fa. Ti abbraccio, Maria Luisa, dovunque tu sia. Ti porto
sempre con me.
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