martedì 6 settembre 2011

Un po' di tempo con Lolo

Settembre è arrivato e non me ne sono nemmeno accorto. Come tutti gli anni aspetto con ansia l'estate, che poi arriva e vola via, lasciandomi la sensazione che il tempo cammini a differenti velocità. Corre quando si sta bene, non passa mai quando si sta male. La scoperta dell'acqua calda.

Lolo sta crescendo e io colgo solo frammenti della sua crescita. Bambino tosto, di carattere, sembra vivere un momento in cui troppe informazioni lo aggrediscono e lui fatica a elaborarle. Lingua compresa. Comunque, dopo un po' di giorni che stavamo insieme già il suo italiano era migliorato, anche se la sua tendenza è sempre quella di pensare in cinese, com'è logico che sia, vivendo prevalentemente in un luogo a lingua cinese. L'italiano verrà dopo. In questo momento sta attraversando la fase dei perché, a molti dei quali non è facile dare una risposta, come sapranno bene tutti coloro che hanno avuto figli. L'importante tuttavia è seguirlo, e in questo Francesco è bravissimo, così come Rose.

Che dire? E' partito da quattro giorni e già ne sento la mancanza, anche se ha messo a dura prova le mie poche energie di nonno. Corrergli appresso è stata una fatica improba, ma parlarci è stata un'esperienza affascinante, quasi una scoperta. Diciamo che questo è l'unico vantaggio di avere un nipote lontano: quando lo vedo devo sempre riprendere i fili di un rapporto interrotto, e non potendo contare sulla frequentazione continuata è come se ogni volta fosse tutto nuovo. Bello e stimolante.
Non so quando lo rivedrò: ci sono programmi confusi per l'anno prossimo. Magari su Skype ogni tanto. Non è il massimo, ma devo accontentarmi. Perché una cosa è certa: Lolo è un nipote da seguire.

Nessun commento:

Posta un commento