La madre dei cretini è sempre incinta.
Il buon esempio viene
dall'alto. Chiediamo l'estradizione di un ex terrorista e il Brasile di
Lula (che, nonostante il nome, non è un calciatore) ci risponde picche. Apriti
cielo! Si desta dal letargo anche il presidente Napolitano, Frattini fa fuoco e
fiamme, e insomma, pare che sia una questione di vita o di morte, quando in
realtà a nessuno interessa un fico secco di tutta la faccenda. Cesare Battisti
non è uno stinco di santo, sia chiaro, ma la sua vicenda giudiziaria suscita
più che legittimi dubbi.
Qualche altro cretino ha addirittura proposto di annullare la partita
Italia-Brasile.
Da Lucca giunge la notizia che
non si possono più aprire ristoranti etnici. La guerra al kebab è motivata
dall'esigenza di preservare le nostre tradizioni gastronomiche, sante e con
tanto di marchio DOC. Benissimo, allora perché non cominciare facendo chiudere
tutti i McDonald's? Sarebbe anche un modo di tutelare la salute dei nostri
figli, sempre più colonizzati dalla cucina usa (U.S.A.) e getta. E per carità
di patria vi risparmio la divagazione su quell'aberrante e ormai dilagante
abitudine che si chiama happy hour... cinque euro per sgranocchiare due
noccioline e due patatine, scolarsi un bicchiere di vino e rovinarsi la cena.
Nella piccola Macerata, dove mi
onoro di lavorare, qualcuno ha proposto di far pagare l'utilizzo dell'ascensore
che dal parcheggio sotto i giardini porta fino al centro storico. Utilizzo che
invece rimarrebbe gratuito per chi è giunto al parcheggio con l'automobile.
Alla faccia di chi si affanna a scoraggiare l'uso dell'auto. Sei a piedi? Bene,
allora paga! Pare che la proposta sia rientrata, prima ancora di essere
sommersa dal ridicolo, ma il solo fatto che qualcuno l'abbia pensata mi
preoccupa non poco. Se i comuni hanno problemi a rimpiazzare i mancati introiti
causati dall'abolizione dell'ICI, se la prendano con Berlusconi, non con i
cittadini.
Per chiudere in bellezza, siamo
di nuovo all'emergenza stupri. Con tutto il fastidioso senso di deja-vu che
comporta la riproposizione di simili, squallidi eventi da parte di stampa e
televisione. C'è una spaventosa mancanza di fantasia in chi dovrebbe informarci
e invece ripete a pappagallo cose che nemmeno il popolino, forse, sussurra più
nel chiuso dei bar.
A quando la pillola per la madre
dei cretini?
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